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Continuation: risorge la Bizzarrini 5300 GT

Autore: Michele Di Mauro · Credits Ph: Bizzarrini

7 Agosto 2022
Continuation: risorge la Bizzarrini 5300 GT

A quanto pare il trend delle esclusive vetture classiche “continuation” non accenna ad arrestarsi. L’ultima illustre supercar del passato a tornare in produzione è nientemeno che la Bizzarrini 5300 GT, il cui primo esemplare “nuovo” è appena stato completato dopo una pausa lunga oltre 50 anni.

Fondata nel 1964 dall’ingegnere creatore della Ferrari 250 GTO, Giotto Bizzarrini, l’azienda omonima è vissuta appena cinque anni, ma ha lasciato alla storia dell’automobile vetture assolutamente significative, tra cui, appunto, la sportiva 5300 GT, mossa da un V8 di derivazione Chevrolet da 5.385cc e 365 cv, e prodotta all’epoca in appena 133 pezzi.

Nel 2020 il marchio è stato rilevato dall’investitore kuwaitiano Rezam Al Roumi, con l’idea di realizzare sia esclusive supercar moderne che 5300 GT in edizione “continuation” appunto.

E la prima di 24 vetture, una Bizzarrini 5300 GT Revival Corsa, è stata appena completata nel nuovo stabilimento Bizzarrini nel Regno Unito, e consegnata al nuovo proprietario.

Il processo di industrializzazione della vettura ha richiesto lo studio, da parte del nuovo team di Bizzarrini, di oltre mille tra disegni e documenti originali, oltre allo studio e al rilievo dal vero di una 5300 GT Corsa originale del 1965. Non sono mancate poi la collaborazione e l’esperienza preziosa di alcune delle maestranze che lavorarono sulla vettura originale negli anni sessanta.

Il design finale è assolutamente fedele all’originale a parte le modifiche richieste per i regolamenti moderni, in particolare i regolamenti dell’Appendice K della FIA per le corse storiche. I nuovi articoli includono il roll-bar, sospensioni posteriori indipendenti e quattro freni a disco. Nuovo anche il serbatoio del carburante, sagomato appositamente per adattarsi al telaio invece di utilizzare il design del serbatoio originale, alloggiato nei sottoporta e dietro il guidatore.

Come l’originale, invece, il telaio tubolare in acciaio e il V8 da 5,3 litri preparato secondo le specifiche del periodo, con carburatori Weber e una potenza massima compresa tra i 400 e i 500 cavalli, per prestazioni sicuramente impressionanti, dato il peso della vettura di soli 1230 kg.

In alternativa, se il cliente lo desidera, l’auto può essere costruita secondo le specifiche per uso “civile” della 5300 GT Strada; disponibile pure la carrozzeria in fibra di carbonio, mentre la fibra di vetro resta obbligatoria per le vetture per le quali è richiesta la conformità al regolamento delle corse storiche.

Passando alle note dolenti, i prezzi partono da circa 1,67 milioni di dollari, e pare che tutte le 24 vetture in programma tra qui e il 2023 siano già state assegnate. Ma non disperate: se proprio non volete rinunciare a una vettura dello storico marchio livornese, il prossimo progetto è già in preparazione. Una nuova supercar con standard qualitativi e prestazionali assolutamente al passo coi tempi.

Tags: bizzarrini, Continuation



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