La Maserati 3500 GT Touring, Serie I che vi proponiamo è una tra le auto d’epoca più iconiche e classiche di sempre. Un made in Italy senza tempo. Questa prima serie a carburatori, si presenta in ottime condizioni generali, sottoposta in periodo recente ad un minuzioso restauro integrale in ogni dettaglio. Auto matching number e matching color con targhe e documenti dell’epoca.
Omologata ASI Targa Oro, pronta per ogni visione e prova.
A metà degli anni ‘50 Oscar Orsi, patron della Maserati, fiutò il nascente mercato delle granturismo di lusso che sarebbe nato insieme al boom economico. Capì che la Maserati doveva investire su un modello totalmente nuovo per impostazione, quantità e cilindrata.
La nuova vettura doveva essere di classe superiore e coniugare la sportività tipica del marchio modenese con esigenze di lusso e comodità, doveva consentire lunghe percorrenze ad alta velocità in autostrada senza affaticare guidatore e passeggeri. L’abitacolo quindi doveva essere comodo e confortevole e tenuta di strada doveva essere sicura e alla portata di tutti i tipi di clienti, senza che fossero necessariamente piloti provetti. Gli allestimenti interni e le finiture dovevano essere di alta qualità per non deludere la clientela più esigente. La meccanica doveva essere affidabile e duratura oltre che sportiva.
Tutto questo doveva essere replicato in numerosi esemplari. La produzione Maserati prima della 3500 GT era estremamente ridotta, con questo modello si voleva passare a produrre 2 vetture al giorno. Numeri importanti se si considera che erano state prodotte fino ad allora solo 2-3 vetture al mese.
Inoltre i precedenti modelli avevano tutte cilindrata compresa fra 1,5 e 2 litri; ora si doveva puntare più in alto, oltre i 3 litri per adeguare le prestazioni alle dimensioni accresciute della macchina
La Maserati 3500 GT viene presentata ufficialmente al pubblico al Salone di Ginevra del 1957. In versione definitiva, la grande coupé adotta una carrozzeria in acciaio, ma con porte e cofani interamente in alluminio, dal peso finale di 1420 kg (molto basso), abbinata a ruote da 16 pollici di generose dimensioni per l’epoca.
Il motore che viene scelto dal Tridente è un 3.5 litri 6 cilindri in linea da 230 CV, alimentato da 3 carburatori Weber 42 DCOE insieme a uno spinterogeno Marelli 2 in 1. Bialbero e con distribuzione a catena tripla, viene abbinato a un cambio manuale ZF a 4 marce, comandato da una frizione monodisco a secco.
A livello di sospensioni, per la prima GT di Maserati viene scelta una configurazione a doppio quadrilatero con ruote indipendenti, abbinati ad ammortizzatori idraulici telescopici con molle elicoidali all’anteriore e un più tradizionale ponte rigido al posteriore.