Magazine Agorauto

Qualche settimana fa abbiamo completato, con l’ultima uscita, la nostra Guida al Restauro pubblicata in collaborazione con ASI Automotoclub Storico Italiano, l’ente che tutela e diffonde il motorismo storico in Italia già dagli anni sessanta e che rappresenta nel nostro paese la FIVA, che è la Federazione Internazionale dei Veicoli Storici.

È stato un piacere, per noi di Agorauto, poter approfittare di tale prestigiosa collaborazione perché ci ha permesso, nel nostro piccolo, di provare a incuriosire e stimolare tutti coloro i quali sono alle prese col recupero di un veicolo classico o, meglio ancora, coloro i quali stanno meditando di avviare una professione legata a questo mondo.

Le auto storiche, seppur tra mille difficoltà economiche, burocratiche e pratiche, bene o male si riesce a preservarle; più difficile è invece salvare certe figure professionali, un tempo diffuse e oggi sempre più rare: il battilastra, il sellaio, il carburatorista e tanti altri mestieri che, oltre alle attrezzature specifiche, da sempre richiedono doti professionali ma soprattutto umane che stanno via via scomparendo. E se gli attrezzi si salvano, “l’occhio” e “l’orecchio” che una volta facevano la differenza in officina non si potranno più recuperare, se non tramandati in maniera appropriata, come auspichiamo sia noi che tutta la comunità degli appassionati, viva e scalciante nonostante balzelli e divieti, sempre più creativi e troppo spesso incomprensibili, facciano di tutto per sopirla.

Chiudiamo la nostra rubrica con l’elenco delle uscite (lo trovate a fine pagina) su Agorauto e il saluto del Presidente di ASI, Dott. Alberto Scuro.

“Il rispetto di ogni singolo veicolo e della sua autenticità dovrebbe essere alla base della salvaguardia che ogni cultore, collezionista o professionista del settore ha il dovere di rispettare. Salvaguardare e preservare significa mantenere un veicolo come è stato fabbricato. Può essere usato, ricevere la manutenzione ed essere tenuto in ordine di marcia e, qualora non lo sia più, deve essere restaurato.

In questo caso, però, occorre essere consapevoli del fatto che con un restauro si perde sempre parte dell’autenticità, per questo in un restauro bisogna attenersi al minimo assoluto. La guida pubblicata da Agorauto con la collaborazione di ASI si rifà fedelmente e puntualmente alla Carta di Torino emanata dalla FIVA, nella quale sono definiti i principi riguardanti la preservazione, la conservazione e il restauro dei veicoli storici. Sono sicuro che possa essere uno strumento utile per tutti gli appassionati, affinché la conservazione o il restauro di un veicolo storico diventi anche occasione di crescita culturale e, perché no, di divertimento”.

Di seguito l’elenco dei temi trattati:

Introduzione

Il Motore

Trasmissione, ruote e freni

Gli interni

Telai, scocche e capote

Le vernici

Tags: ASI, guida al restauro

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