Ford: Auto storiche e d’epoca

La storia di Ford

Ford Motor Company è una delle più antiche case automobilistiche statunitensi, fondata da Henry Ford a Dearborn, Michigan, nel 1903.

Ford e il suo fondatore sono celebri per aver creato il concetto di produzione in serie, utilizzando per la prima volta al mondo la catena di montaggio e il nastro trasportatore, adottati poi da numerose altre aziende e tuttora usati nelle industrie moderne. Ciò permette all’epoca di costruire la storica Ford T, vetturetta economica che sarà la prima auto al mondo alla portata degli stessi operai che la producono.

In oltre un secolo di attività Ford produce quasi 200 differenti modelli, molti dei quali proposti per più generazioni, come Fiesta ed Escort. La produzione della casa “dell’ovale blu” si espande nel corso del novecento in tutti gli angoli del globo, con la creazione di stabilimenti in Regno Unito, Germania, Asia, Sudamerica e Africa, diversi dei quali in grado di produrre modelli specifici per i singoli mercati.

Negli anni Ford acquisisce diversi marchi concorrenti americani e anche europei come Land Rover, Jaguar, Aston Martin e Volvo, oltre ad alcuni storici carrozzieri italiani come Ghia e Vignale ma, in seguito alle crisi economiche internazionali del nuovo millennio, dovrà sacrificarle quasi tutte, assieme a numerosi posti di lavoro. Un passaggio doloroso che le permette però di ripartire senza dover chiedere prestiti al governo statunitense, tornando in attivo già nel 2009.

A causa della sua storia produttiva cosmopolita, il collezionismo a marchio Ford si differenzia molto in base al mercato d’origine dei modelli: se i più celebri d’oltreoceano sono la pioniera Ford T e l’iconica Mustang, capostipite delle “pony car”, in Inghilterra spopolano le piccole Anglia, le berline Cortina, meglio se nella grintosa versione Lotus, e le Escort, anch’esse “benedette” da tanti successi sportivi.

In Italia la Fiesta è da sempre un autentica bestseller, mentre gli appassionati di motorsport cercano con fatica le pregiate Escort RS e le coupé Capri, meglio se nelle versioni con motori da 2,6 e 3 litri. Inarrivabile, per storia sportiva e prezzo, la mostruosa GT40, vettura da competizione capace di mettere in riga Ferrari e Porsche e vincere la 24 ore di Le Mans per ben quattro volte di fila, dal 1966 al 1969.