MG: Auto storiche e d’epoca

La storia di MG

La Morris Garages, abbreviato in MG, è una concessionaria Morris di Oxford trasformatasi in casa automobilistica indipendente a partire dal 1922. Fedele alle origini, avvia l’attività costruendo vetture scoperte su telai Morris modificati.

Nel 1929 si trasferisce ad Abingdon, mentre nel 1935 viene assorbita dalla stessa Morris. Negli anni trenta e quaranta, la MG consolida la sua reputazione di costruttore di auto sportive semplici, leggere e veloci. L’intera meccanica è sempre di derivazione Morris.

Nel dopoguerra l’azienda produce, con piccole evoluzioni, gli stessi modelli degli anni trenta, di cui i soldati americani si sono innamorati durante il conflitto e che hanno deciso di riportare in patria, rendendoli così popolari anche oltreoceano.
Nel 1952 tutto il gruppo Morris, e quindi anche MG, confluisce nel gruppo BMC – British Motor Corporation. Qui il marchio MG trova una seconda vita con una fortunata dinastia di spider e coupé, con la MG A del 1955, la MG B del 1962 e le piccole spider Midget, e di berline derivate da modelli equivalenti Morris, come la Magnette e la 1100/1300.

Nel 1968 la British Motor Corporation confluisce a sua volta nella British Leyland. Gli anni settanta vedono una gamma vetture piuttosto stagnante, basata solo su aggiornamenti dei modelli del decennio precedente. Nel 1981 il marchio MG venne ricollocato in una nuova sottodivisione di British Leyland, il Gruppo Austin Rover.

Nel 1980, dopo 18 anni di onorato servizio, l’ormai vetusta MG B esce di produzione e lo stabilimento di Abingdon viene chiuso; il marchio MG perde i modelli propri e viene declassato a identificare le versioni sportive di modelli Austin come Metro, Maestro e Montego.

L’ultimo sussulto arriva nel 1985 con l’esposizione al Salone di Francoforte della concept car MG EXE, un prototipo avveniristico che fa scalpore ma resta un esemplare unico.